Il Raboso è un vino di antica origine. Questo vitigno è presente nel Nord-Est d’Italia prima dell’avvento di Roma. Per secoli il Raboso fu il solo vino, che la Serenissima, riuscì ad esportare fino in oriente. Per questo motivo era definito anche “vin da viajo”, vino da viaggio. L’uva una volta vendemmiata, nel periodo di fine ottobre inizio di novembre, viene vinificata tradizionalmente con la classica macerazione e la fermentazione malolattica. Segue poi un affinamento in botte, per un periodo di circa sei mesi e poi continua la maturazione in barrique per almeno un’ anno. Viene immesso al consumo dopo due anni di affinamento in botte.
Bacche, reminiscenza di ciliege e vaniglia
Vino dal corpo robusto e tannico, con l’invecchiamento acquista armonia e nobiltà
Vinificate in acciaio, con macerazione sulle bucce per circa quindici giorni alla temperatura di 26° C. A fermentazione completata la maturazione in botte per sei mesi. Segue l’affinamento in barrique per almeno un’ anno prima dell’imbottigliamento.